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Cultura Elettrica: Gli impianti Fotovoltaici

Visto che negli ultimi anni mi sto appassionando anche alle energie rinnovabili iniziamo questa nuova categoria.
Quello che segue e’ una stima di impianto Fotovoltaico che ho trovato in giro (fonte Youtube RoyalService SNC)

Valutazione per un impianto Fotovoltaico da 3 kW

Per produrre 3 KW
su un tetto a Falda necessitano di 8 o 10 mq / KW
su un tetto Piano necessitano di 18 o 20 mq / KW
per un investimento 20.000 Euro

un pannello da un 1 KW produce (dati Enea rispetto alla producibilita’  dell’Italia) 1400 KWh / anno
I pannelli installati per 3 KW producono quindi 4200 KWh / anno (==>1400*3)
Questo dato e’ relativa quindi alla produzione annua

Conto energia 2

Diversi fattori di incentivo a seconda che l’impianto sia:
non integrato parzialmente o integrato e la produzione sia tra 1 a 3 KW

4200 KWh / anno il Gestore Servizi Energetici lo paga per gli incentivi 0.44 euro a KWH prodotto
4200 KWh / anno * 0.44 generano quindi 1848 Euro / Anno
INCENTIVO STATALE per 20 anni

Se consumo TUTTO risparmio
4200 KWh/anno x 0.18 (prezzo del KW in bolletta che puo’ variare per l’inflazione)
756 Euro / Anno

INCENTIVO PIU’ RISPARMIO IN BOLLETTA = TOTALE
1848 + 756 = 2604 Euro Anno
Ammortamento di impianto
Spesa / Produzione di impianto
20.000 / 2604 = 7.6 anni in cui raggiungo ammortamento dell’impianto

DIFETTI:
– Bisogna prevedere un piano di Manutenzione: lavaggio per piogge sabbiose, verifica dei collegamenti.
In caso di problemi all’impianto l’energia solare persa non e’ recuperabile 😀
– Bisogna prevedere la sostituzione dell’inverter dopo 10 anni = > 1000 Euro
– Bisogna prevedere che l’efficienza dei pannelli cala con l’andar del tempo ( bisogna tenere sotto controllo la producibilita’  annua, ossia i 4200 KWh / anno )
– Bisogna considerare il tasso di inflazione annua (medio, sui 20-25 anni) [Un valore che vedo spesso considerato e’ ca. il 2%]. L’incentivo non e’ soggetto a aumenti.
– Bisogna considerare un tasso annuo di incremento del costo dell’energia risparmiata
[ad es., un valore che alcuni assumo – e che non e’ irrealistico, se si confronta l’andamento del costo dell’energia negli ultimi 5-6 anni – e’ spesso intorno al 6%]
– Bisogna considerare un tasso di attualizzazione del denaro? se sì quale?
[di nuovo, senza far qui valutazioni complesse: un valore che viene spesso considerato e’ intorno al 4%]

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