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10092015: Il tachimetro non segna la velocita’ corretta

tachimetro[1]E fu così che scoprii che il tachimetro non segna la velocita’ corretta

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Il tachimetro e’ uno strumento di misurazione impiegato per rilevare la velocita’ istantanea dei mezzi terrestri. E’ obbligatorio, per legge, su tutti i veicoli a motore che superano una velocita’ massima di 25 km/h
Non solo quello dell’auto, ma anche il tachimetro di scooter e moto segna un valore piu’ alto della velocita’ effettiva. Il tachimetro dell’auto segna un valore maggiore perche’ così prescritto nel 1993 dalla legge sui veicoli a motore. A seguito di tale provvedimento legislativo, i costruttori hanno sfruttato la situazione per produrre tachimetri poco precisi (non regolari nella segnalazione della velocita’ istantanea perche’ restituiscono un valore maggiorato) con un errore di segnalazione non progressivo così da non dover studiare una scala adatta e specifica.
Di conseguenza, e’ possibile capire la velocita’ reale della vettura solo approssimativamente facendo un calcolo o decrementando in qualche modo il valore osservando sul tachimetro dell’auto, ma non e’ facile riuscire ad applicare un modello matematico in quanto i costruttori aumentano il valore restituito dal tachimetro seguendo dei modelli che possono differire anche di molto dagli standard proposti con la legge.

Il tachimetro dell’auto, quindi, non e’ preciso ne affidabile per chi cerca un valore effettivo e assoluto ed e’ davvero difficile parlare di taratura anche se le prove di precisione imposte dalla legge sono tre e vengono eseguite a velocita’ di 40 – 80 e 120 km/h. La velocita’ rilevata da un tachimetro potrebbe essere leggermente influenzata anche dalla temperatura esterna, a prescindere dalla taratura eseguita.

La sua imprecisione e’ per eccesso, mai per difetto, infatti le autorita’ europee hanno prescritto che la velocita’ indicata sul tachimetro non deve mai essere inferiore alla velocita’ effettiva, vale a dire che non deve essere possibile inavvertitamente superare i limiti di velocita’ a causa di un’errata lettura del tachimetro.

Per agevolare il rispetto dei limiti di velocita’, la velocita’ indicata sul tachimetro e’ sovrastimata. Sì, ma di quanto? E’ difficile dirlo con precisione anche se le autorita’ hanno imposto un tetto massimo.

La velocita’ indicata sul contachilometri (tachimetro) non deve essere mai superiore al 110% + 4km/h della velocita’ effettiva, in altre parole, la velocita’ indicata dal tachimetro e’ maggiorata di un massimo di un 10% rispetto alla velocita’ effettiva + una velocita’ pari a 4 km/h.

Un esempio pratico: se la velocita’ effettiva e’ 80 km/h, la velocita’ indicata dal tachimetro non deve superare i 92 km/h.

–> 10% di 80 km/h = 8 + 4 km/h previsti dalla legge sui veicoli a motore = 92 km/h.

Per i mezzi a due ruote, la sovrastima massima e’ calcolata addizionando il 10% della velocita’ effettiva + 8 km/h.

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