Esortiamo tutti a limitare al massimo il monossido di diidrogeno.
Perche’:
- puo’ causare eccessiva sudorazione e vomito
- si tratta di una componente importante nella piogge acide
- puo’ causare gravi ustioni nel suo stato gassoso
- inalazione accidentale puo’ uccidere
- contribuisce all’erosione
- diminuisce l’efficacia dei freni delle automobili
- e’ stato trovato nei tumori di pazienti terminali di cancro
.
La beffa del monossido di diidrogeno (o anche beffa del DHMO) e’ uno scherzo, diffusosi principalmente via Internet, in cui si propagandano i pericoli relativi all’uso dell’acqua e se ne propone il bando.
Il “monossido di diidrogeno” e’ infatti un modo di definire l’acqua secondo le regole di nomenclatura stabilite dallo IUPAC (che tuttavia raccomanda l’uso dei nomi water, “acqua”, e oxidane, “ossidano”), dato che la molecola dell’acqua e’ formata da un atomo di ossigeno (monossido) e da due atomi di idrogeno (diidrogeno).
L’origine della burla sul web viene attribuita dal Pittsburgh Post-Gazette alla cosiddetta Coalizione per il bando del monossido di diidrogeno (Coalition to Ban Dihydrogen Monoxide), da un’idea di Craig Jackson a seguito di discussioni su un newsgroup.
Alla Conferenza ONU sui cambiamenti climatici 2010, tenutasi a Cancun nel 2010, alcuni delegati dell’Onu furono convinti a firmare una petizione-burla per la messa al bando del DHMO senza neanche sapere cosa fosse. Anche il duo Penn & Teller ha fatto raccogliere, ad una manifestazione ambientalista, firme per il bando del DHMO, per evidenziare l’ignoranza scientifica di molte persone.
Fatta la domanda a 50 persone per sostenere la messa al bando della sostanza:
Quaranta-tre (43) hanno detto sì,
sei (6) erano indecisi,
e solo uno (1) sapeva che si stava parlando di acqua.